Caro amico,
operiamo nel Malawi da oltre 40 anni cercando di sostenere e aiutare, fornire beni di prima necessità e formazione.
L'Associazione "Seconda Linea Missionaria" – Onlus, vuole essere uno strumento utile alla "Prima Linea Missionaria" che opera nei paesi poveri del terzo mondo: ecco il significato del suo nome.
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Prima delle feste di Natale abbiamo inviato a Padre Piergiorgio la somma in denaro raccolta per...
Fra pochi giorni sarà Natale e anche quest'anno in occasione delle Festività vogliamo far sentire...
Anche quest'anno avremo il piacere di ospitare ad Ostia padre Mario e l'Alleluya Band.Vi...
Ancora una lettera dal Malawi ci ricorda quanto è importante il programma dell'Adozione a Distanza...
Siamo vicini alla Pasqua e anche quest'anno il nostro pensiero e la nostra preghiera va a tutte...
"Carissimi amici, papà ha lasciato questa terra per correre verso il cielo, dove è sempre stato di casa. Chi vorrà e potrà esserci, lo potrà salutare nella Parrocchia di Santa Monica a Ostia martedì 23 marzo alle ore 10. Tutti voi sapete del suo amore per i poveri e soprattutto per gli ultimi del Malawi per i quali ha speso gli ultimi 50 anni della sua vita."
I figli MariaLetizia, Marco e Paolo.
Noi tutti di Seconda Linea Missionaria siamo molto tristi per la perdita di Giuseppe che ci ha lasciato il giorno del suo onomastico. E' stato la guida di Seconda Linea Missionaria; nel suo esempio, nel suo ricordo e con l'aiuto di sua moglie Maria, continueremo con impegno a seguire la strada che lui ci ha indicato.
Tutti i volontari di SLM
A seguire una bellissima lettera di padre Piergiorgio.
Leggi tutto: Giuseppe Aragona in nostro fondatore è tornato al Padre
TAMTAM MALAWI
E' Novembre 2020 ricomincia la vita di sempre nell'estate della savana, a 40 gradi.
Il Tamtam della savana del Malawi ha alcune storie da raccontarvi, mentre vi accompagnamo in questo anno difficile e questa stagione che ancora una volta vi vede rinchiusi in casa.
Quando il Virus era cominciato e si pensava anche in Malawi di come combatterlo, era chiaro che una chiusura in Africa era impensabile e di fatto non c'e' mai stata.
Anche solo pensare a chiuderci nelle capanne dove non c'e' nemmeno lo spazio fisico per viverci, faceva paura.
Ora e' tutto ricominciato con una normalita' che preghiamo possa continuare.
Solo le scuole hanno doppi turni per ridurre il numero di studenti, ripetono la necessita' della mascherina, ma anche questa va sparendo quasi ovunque.
E mentre il Virus e' probabilmente trattenuto dai 40 gradi dell'estate africana, ora che avete piu' tempo perche' rinchiusi in casa, vi raccontiamo piu' storie...
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